Tre ragazzi stranieri si sono buttati dal pattino, ma due di loro non sono più riemersi dall’acqua. I corpi ritrovati dai sommozzatori.
Roma – Hanno noleggiato in tre il pedalò per fare un giro sul lago di Castel Gandolfo, a pochi chilometri dalla Capitale, e dopo essersi allontanati dallo stabilimento “Le Palme” uno di loro si è tuffato in acqua. Il secondo dei tre giovani, tutti ventenni del Burkina Faso, si è buttato nel lago quando ha visto che l’amico non riemergeva. A quel punto il terzo, quando ha capito che nessuno dei due sarebbe risalito in superficie, è rientrato a riva con il pattino per chiedere aiuto.
Sul posto sono arrivati i sommozzatori e un elicottero dei vigili del fuoco, oltre ai carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo. Dopo alcune ore i corpi dei due ventenni però, dati inizialmente per dispersi, sono stati rinvenuti privi di vita. Le salme sono state trasferite alla camera mortuaria di Ariccia e sono adisposizione dell’autorità giudiziaria della procura di Velletri. I tre giovani del Burkina Faso, erano ospiti del centro di accoglienza di Rocca di Papa ‘Un mondo migliore’.