Mantova, sgominata banda di ladri e truffatori: si accanivano contro gli anziani [VIDEO]

Beccati dai carabinieri di Castiglione delle Stiviere. I 5 finiti in manette hanno scucito alle loro vittime in tutto 106mila euro.

Mantova – Nelle province di Mantova e Torino, i Carabinieri del Comando Provinciale di Mantova, unitamente ai colleghi di Torino, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Mantova. L’ordinanza è stata richiesta dalla Procura della Repubblica del capoluogo virgiliano e riconosce gravi indizi di colpevolezza nei confronti di cinque soggetti: un 51enne, un 37enne, un 35enne e due 27enni, tutti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Gli indagati sono accusati di concorso in furti aggravati in abitazione, truffe aggravate e falsità materiale continuata.

Il gruppo avrebbe commesso, tra luglio 2023 e maggio 2024, 13 furti in abitazione (di cui uno tentato) e 8 truffe (di cui due tentate) ai danni di cittadini anziani, perlopiù ultrasettantenni. Gli episodi si sono verificati in varie province del Nord Italia, con 9 furti in provincia di Mantova, 5 nel modenese, 2 nel vicentino, 2 nel padovano, 2 nel veronese e 1 in provincia di Rimini.

L’attività investigativa condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, mediante classici servizi di pedinamento e osservazione, supportati da attività tecnica e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Mantova, ha consentito di ricostruire il modus operandi degli indagati. Questi si qualificavano come tecnici del gas o dell’acquedotto (anche mostrando un tesserino al collo) e come Carabinieri. Si introducevano nelle abitazioni di persone anziane simulando verifiche per inesistenti perdite di gas o sostanze nocive nelle tubature. Per creare un senso di emergenza, diffondevano una sostanza odorosa o facevano esplodere petardi. Ciò induceva le vittime a consegnare o lasciare denaro e beni preziosi, spesso dopo averli riposti nel frigorifero. Un complice all’esterno aveva il compito di copertura e monitoraggio della zona, e dopo il colpo, gli autori si dileguavano a bordo di autovettura con targhe clonate e contraffatte.

Il provento complessivo dei furti e delle truffe ammonta a oltre 106mila euro, tra denaro e oggetti preziosi. Tre degli indagati sono stati condotti in carcere, mentre due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa