Salvata una bambina di un anno. I cadaveri di altri passeggeri sarebbero prigionieri dello scafo a 49 metri di profondità. Tra i dispersi il tycoon britannico Mike Lynch.
Palermo – Sorpreso da una tromba d’aria e del maltempo, un lussuoso veliero di 56 metri battente bandiera inglese, con 22 persone a bordo, è affondato intorno alle 5 di questa mattina nel tratto di mare davanti a Porticello, in provincia di Palermo. Un passeggero è morto e sei sono ancora dispersi, mentre quindici naufraghi sono stati salvati dalle motovedette della Guardia costiera e dai Vigili del fuoco.
I sommozzatori dei Vigili del fuoco si sono immersi per raggiungere lo scafo, a 49 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa. Avrebbero visto dagli oblò i cadaveri dei passeggeri. Carabinieri, 118 e protezione civile hanno accolto i superstiti a Porticciolo. A bordo dell’imbarcazione c’erano soprattutto britannici. I sommozzatori e i militari della Capitaneria hanno salvato una bimba di un anno che è stata trasportata all’ospedale dei Bambini a Palermo.
“Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L’ho tenuta forte, stretta a me, mentre il mare era in tempesta. In tanti urlavano. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra”. E’ il drammatico racconto di Charlotte, la mamma di 35 anni rimasta in balia delle onde insieme alla figlia Sofia di un anno prima dell’arrivo dei soccorsi.
Tra le sei persone disperse ci sono anche l’imprenditore britannico Mike Lynch, re nel settore delle tecnologie digitali, considerato nel Regno Unito una sorta di Bill Gates, e la figlia 18enne. La moglie di Lynch, Angela Bacares, è invece tra le persone che sono state tratte in salvo dai soccorritori. Il corpo recuperato dai vigili del fuoco a fianco dell’imbarcazione è quello di un membro dell’equipaggio, il cuoco, cittadino di Antigua nato in Canada. Sono invece stati salvati gli altri componenti dell’equipaggio, un neozelandese, un olandese, uno spagnolo, un inglese, un irlandese, un tedesco, un sudafricano e un birmano.
L’imbarcazione affondata si chiama Bayesian ed è un’elegante barca a vela di 56 metri con stazza lorda di 473 tonnellate, costruita dal cantiere Perini navi Viareggio nel febbraio 2008, ristrutturata nel 2020, e progettata per viaggi di lusso. La barca era arrivata a Porticello dopo una sosta a Milazzo e un passaggio davanti Cefalù. E’ un mix di lusso e tecnologia e vanta il primato di avere l’albero maestro in alluminio più grande del mondo: 75 metri.
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