Peschiera del Garda, botte sul lungolago per un orologio da 30mila euro acquistato con soldi falsi

In manette un 33enne che ha cercato di imbrogliare il venditore pagando con banconote contraffatte.

Verona – Nel pomeriggio di Ferragosto, i carabinieri del Radiomobile di Peschiera del Garda hanno arrestato in flagranza un 33enne del posto, accusato di tentata rapina impropria, sostituzione di persona e detenzione di banconote false.

L’intervento dei militari è stato richiesto tramite una chiamata al 112, in seguito a una segnalazione avvenuta sul lungolago Garibaldi nel centro di Peschiera. Il gestore di un albergo aveva segnalato una lite tra due uomini all’esterno della struttura. Giunti sul posto, i carabinieri hanno interrotto lo scontro e interrogato i coinvolti, riuscendo a ricostruire l’accaduto.

Dalle indagini preliminari è emerso che il 33enne aveva sottratto un orologio del valore di 30.000 euro alla vittima. I due si erano incontrati per concludere la compravendita del prezioso orologio, con l’acquirente che si era presentato sotto false generalità, fingendo di essere un collezionista. Dopo aver verificato l’autenticità dell’orologio e dei documenti del venditore, il 33enne ha pagato con banconote contraffatte.

Per controllare la validità del denaro, il proprietario dell’orologio si era dotato di un apparecchio che necessitava di una presa elettrica per funzionare. Approfittando della distrazione del venditore impegnato a cercare una presa, il 33enne ha tentato la fuga. La vittima lo ha inseguito e i due sono venuti alle mani nel tentativo di recuperare l’orologio.

Gli ulteriori accertamenti hanno rivelato che l’acquirente aveva mischiato sei banconote autentiche con altre contraffatte, mettendo quelle vere in cima alla mazzetta. Le generalità fornite si sono rivelate false. Il 33enne è stato quindi arrestato e, dopo le procedure di rito, trasferito in carcere.

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