Sit in davanti all’Ucciardone con Totò Cuffaro: “Sì a rieducazione no a suicidio”

Il segretario nazionale della Dc a Ferragosto accende i riflettori sulle condizioni dei detenuti e sullo stato delle carceri italiane.

Palermo – Ferragosto in carcere, per non dimenticare le condizioni dei detenuti: da anni la politica visita gli istituti penitenziari il 15 agosto. A Palermo, al sit in davanti all’Ucciardone, ci sarà un politico d’eccezione: Totò Cuffaro, segretario nazionale della Dc. “Lo faremo per ricordare che il carcere non è storia di corpi ma storia di anime”, sottolinea aggiungendo che “il destino delle persone che hanno sbagliato e sono affidate allo Stato non può essere quello di essere abbandonati dentro alte mura ricoperte da filo spinato. Questi uomini e queste donne, anche se hanno commesso errori, hanno le loro storie, le loro vite, le loro famiglie e, soprattutto, una loro dignità che va rispettata e preservata”.

Il segretario della Dc parlando dei detenuti afferma che “il loro destino scruta le nostre coscienze prima ancora che il nostro dovere e il loro diritto di ‘vivere’, in un contesto propenso alla rieducazione e alla risocializzazione e non al suicidio, deve essere per tutti noi motivo di impegno e, se serve, di denuncia politica e sociale. Dobbiamo dare loro una speranza perché trovino la forza di riorganizzare la loro speranza e andare incontro alla vita piuttosto che cercare la morte”.

Nel mese di agosto sono state programmate visite in diverse decine di Istituti penitenziari in tutta Italia nell’ambito della campagna ‘Estate in carcere’ promossa dal Partito Radicale e Forza Italia per denunciare le gravissime carenze delle strutture di detenzione: 65 suicidi nel 2024, sovraffollamento supera il 130% (61.140 detenuti rispetto alla capienza regolamentare di 51.269), violenza diffusa con centinaia di aggressioni al personale, gravissime carenze di personale (secondo recenti stime risultano mancanti 18.000 agenti penitenziari rispetto al fabbisogno), strutture fatiscenti, gravi carenze igieniche e sanitarie.

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