Orrore a Roma. Taglia la testa a un cane e poi assalta i poliziotti: 40enne gambiano preso, ma poi rimesso in libertà

Per bloccare l’extracomunitario è stato necessario l’uso del taser. Uno degli agenti è rimasto ferito: per lui prognosi di sette giorni.

Roma – Ha decapitato un cane nel giardino di casa, in pieno giorno. Quando sono arrivati gli agenti, ha lanciato contro di loro la carcassa dell’animale e poi ha cercato di rifugiarsi in casa. Ha anche divelto la porta di ingresso, per poi scagliarla contro un poliziotto. Il 40enne gambiano viene bloccato e portato in cella, ma poi rimesso in libertà in attesa del processo.

Il fatto è avvenuto il 29 luglio a Rocca Cencia, frazione di Roma: il gambiano residente in via Bottidda, a Roma, ha tagliato la testa di un cane negli spazi esterni della sua proprietà. Un vicino di casa, vedendo la scena, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. L’extracomunitario era così agitato che si è reso necessario l’uso del taser per fermarlo. Durante la colluttazione uno degli agenti è rimasto ferito: portato in ospedale, ha ricevuto sette giorni di prognosi.

Indignata Patrizia Prestipino, Garante per il benessere e la tutela degli animali di Roma Capitale: “Come ho già fatto per gli altri episodi chiedo al Sindaco di costituire il Comune parte civile nel processo che si celebrerà contro l’uomo che ha compiuto un gesto tanto orribile, un 40enne già identificato e arrestato”.

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