Primo caso di Dengue a Padova, scatta l’ordinanza del sindaco Giordani

Si tratta di una donna di 59 anni rientrata da Cuba. L’assessore all’ambiente Ragona rassicura: “Subito gli interventi di disinfestazione”.

Padova –  Un primo caso di infezione da virus Dengue è stato riscontrato in una donna di 59 anni rientrata da Cuba e residente nella città veneta. Lo rende noto l’Ulss 6 Euganea sottolineando che “a seguito del monitoraggio è stata rilevata la presenza di zanzare adulte Aedes albopictus (zanzara tigre)”. È stata attivata la ditta che eseguirà i trattamenti di disinfestazione intervenendo in un raggio di 200 metri rispetto all’abitazione della donna. La paziente è in isolamento a casa e le sue condizioni non destano preoccupazione. Ma è stata firmata un’ordinanza urgente dal Sindaco Sergio Giordani per eseguire già nel pomeriggio di oggi la disinfestazione nel luogo dove è stato riscontrato il caso di infezione.

Nella notte verrà effettuato un intervento più ampio nel raggio di 200 metri che interesserà in tutto o in parte le vie Jacopo della Quercia, Del Giglio, Zais, Guardi, Marieschi, Segantini, Induno, Ansuino da Forlì e San Bellino. Inoltre l’ordinanza prescrive di garantire l’accesso degli operatori della Soc. Coop. Triveneta Multiservizi, incaricata del servizio di disinfestazione da zanzare in caso di emergenza sanitaria, per l’effettuazione dei trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali presenti in area privata.

La zanzara tigre

L’ordinanza inoltre prescrive di evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea; di procedere, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli d’acqua a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l’immissione dell’acqua nei tombini.

L’assessore all’ambiente Andrea Ragona sottolinea: “Purtroppo anche quest’anno con l’arrivo delle giornate più calde, registriamo in Veneto e oggi anche nella nostra città casi di malattie trasmesse dalle zanzare.  L’ULSS ci ha informati questa mattina di un caso di Dengue all’Arcella. Ci siamo naturalmente mossi immediatamente con gli interventi di disinfestazione. Ma è importante ricordare due cose: la prima è che tutti noi dobbiamo prestare la massima attenzione a questi casi di infezione da Dengue e da West Nile senza cadere in un allarmismo eccessivo. La seconda è che è assolutamente necessario fare in modo che le zanzare non proliferino e quindi è necessario evitare i ristagni d’acqua. Spray o lozioni protettive sono consigliate se si sta all’aperto, specie la sera così come sono utili le zanzariere alle finestre”.

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