Blitz della Gdf che ha scovato 8 lavoratori non in regola e la gestione dell’ente no-profit come una normale società imprenditoriale.
Biella – Una associazione sportiva che in realtà operava come una normale società imprenditoriale: mancavano infatti tutti quei requisiti che la legge prevede per poter fruire delle agevolazioni come l’iscrizione al Registro Coni ora Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche, l’identificazione certa ed univoca dei soci e, requisito più importante, la democraticità e la pluralità nella partecipazione ai momenti fondamentali della gestione associativa. I finanzieri del comando provinciale hanno concluso una verifica fiscale.
L’ente no-profit, è stato segnalato alla locale Agenzia delle Entrate evidenziando oltre 200 mila euro di ricavi non dichiarati e l’omessa presentazione delle dichiarazioni ai fini dell’IVA e delle imposte dirette dal 2021 al 2023.
Nel corso delle attività ispettive è stata inoltre rilevata la presenza di otto lavoratori completamente “in nero”, in relazione ai quali l’Ispettorato territoriale del lavoro di Biella-Vercelli ha irrogato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.