Migliaia di metri cubi di ghiaia e terra sono scivolati a valle dalle pendici della montagna dopo un violento temporale.
Maltempo ieri sul Nord Italia. A Milano e nell’Hinterland temporali di forte intensità hanno portato a qualche disagio. I Vigili del fuoco hanno ricevuto svariate chiamate per danni di rami, tegole e cornicioni e sono intervenuti per la messa in sicurezza di alcune vetrate all’ingresso del nuovo ospedale Galeazzi a Rho Fiera. Oltre 30 i soccorsi effettuati tra Vimercate, Lazzate e Lentate sul Seveso per la caduta di piante e cornicioni.
La situazione più grave però si è verificata sulla strada che da Livigno conduce al tunnel del Gallo, collegamento con la Svizzera. Diversi automobilisti e motociclisti in transito, in prevalenza turisti, sono rimasti bloccati dentro il tunnel e nelle vicinanze della galleria. Al lavoro decine di pompieri e operai di imprese edili con escavatori per liberare l’arteria dalle migliaia di metri cubi di ghiaia e terra scivolati a valle dalle pendici della montagna.
Per la giornata di sabato 20 luglio le temperature rimarranno elevate, seppur in lieve diminuzione, con qualche rovescio sin dal mattino sui rilievi del Nordest e nel pomeriggio anche su quelli di Marche e Abruzzo. Domenica 21 luglio nuovamente tempo instabile al Nord, con un nuovo e concreto rischio di temporali intensi.
Maltempo anche in Alto Adige. Il torrente Fojedora si è ingrossato trasportando fango, alberi e detriti che hanno invaso le strade nella zona della “Spiaggetta Ciamaor” a San Vigilio di Marebbe, in Val Badia. Per ragioni di sicurezza, la strada per il rifugio Pederü è rimasta chiusa per tutta la notte e fino al termine dei lavori di ripulitura della zona da parte dei vigili del fuoco, che sono intervenuti anche a Parcines per l’allagamento di numerosi seminterrati e scantinati.