È successo a Castiglione Olona, nel Varesotto. Colpito un extracomunitario. I due militari erano nella piazza di spaccio senza alcun ordine di servizio e sono stati sospesi.
Varese – Due carabinieri sono stati tratti in stato di fermo dopo un accoltellamento che ha coinvolto un extracomunitario. Gli eventi si sono svolti in un’area boschiva di Castiglione Olona, nel Varesotto, nota per attività di spaccio di stupefacenti. Secondo quanto comunicato dalla Procura di Varese, l’incidente è avvenuto mentre i due carabinieri, non in servizio e senza alcun ordine d’impiego, sono intervenuti nella zona boschiva.
La vittima, ancora in corso di identificazione, è stata ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale di Varese. Secondo le prime ricostruzioni, l’accoltellamento sarebbe avvenuto durante una colluttazione. La Procura sta indagando sull’accaduto; nel frattempo, i due militari sono stati sospesi dal servizio.
Solo il giorno prima, il 6 luglio, un altro giovane immigrato era stato trovato sanguinante con numerose ferite da arma da taglio a ridosso del boschetti di via Fratelli Rosselli, altra nota piazza di spaccio. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno notato l’uomo sanguinante, e hanno chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 e i carabinieri della Compagnia di Saronno. Il ferito è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Circolo di Varese. Non aveva con sé documenti. I militari, coordinati dalla Procura di Varese, si sono messi subito al lavoro per ricostruire l’accaduto e individuare chi l’aveva accoltellato. L’ipotesi è quella di un blitz fra bande rivali che si contendono il fiorente mercato dello spaccio.