Strage di migranti durante la traversata, fermati due sospetti scafisti egiziani

I due avrebbero condotto dalla Libia verso l’Italia un’imbarcazione in pessime condizioni. Nel viaggio dieci migranti morirono per asfissia.

Agrigento – Avrebbero condotto un’imbarcazione in pessime condizioni dalla Libia verso l’Italia, causando la morte di 10 migranti per asfissia durante la traversata. Con questa accusa la Polizia di Stato ha dato esecuzione a due provvedimenti di fermo emessi dalla procura di Agrigento e dalla procura dei minorenni di Palermo, nei confronti di 2 egiziani sbarcati a Lampedusa lo scorso 17 giugno.

I fermati avrebbero compiuto atti diretti a procurare illegalmente l’ingresso nel territorio nazionale di 54 migranti, prevalentemente di nazionalità pakistana e del Bangladesh, il tutto per trarne profitto anche indiretto, conducendo, governando e tracciando la rotta alla guida di un’imbarcazione inadatta ad effettuare tale traversata e in pessime condizioni di sicurezza, tali da esporre le persone a pericolo per la loro vita o per la loro incolumità, cagionando la morte per asfissia, di dieci persone di nazionalità bengalese che si trovavano all’interno della stiva del natante, nonché lesioni ad altri migranti.

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