Palermo, arrestati due nigeriani irregolari

Trovati in possesso di droga. Sequestrati anche due laboratori con all’interno una ingente quantità di sostanze stupefacenti.

Palermo – La Polizia di Stato, nel corso dei quotidiani servizi di prevenzione e controllo del territorio volti a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel capoluogo palermitano, ha, in tre distinti interventi, tratto in arresto due nigeriani, irregolari sul territorio nazionale, S.K., 35enne, e A.I., 35enne, resisi responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Inoltre, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro due laboratori con all’interno una ingente quantità di sostanze.

Nel corso di un primo intervento, gli agenti della Squadra Mobile, sezione contrasto al crimine diffuso – Falchi, transitando lungo via Majali, nei pressi del quartiere cittadino “Ballarò”, hanno proceduto al controllo di un uomo a bordo di un monopattino elettrico. Alla vista degli operatori, l’uomo ha tentato di eludere il controllo abbandonando il mezzo per fuggire tra le stradine del mercato cittadino. Gli agenti, ritenendo sospetto il suo comportamento, lo hanno inseguito e bloccato poco distante per procedere a una compiuta identificazione. Durante il controllo, l’uomo è risultato privo di documenti ed è stato trovato in possesso di 81 grammi di cocaina. Alla luce dei fatti, l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Nel corso di un secondo intervento, l’attività preventiva e repressiva dei Falchi della Squadra Mobile si è focalizzata su due magazzini nel quartiere Cuba-Calatafimi, adibiti verosimilmente ad abitazione, dove erano custoditi ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. In un magazzino è stata rinvenuta eroina per un peso complessivo superiore a 37 grammi, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Nel secondo magazzino, sono stati trovati 75 grammi di cocaina, ovuli e dosi di eroina per un peso complessivo di circa 15 grammi, un bilancino di precisione e la somma di 1800 euro suddivisa in banconote di vario taglio. I due immobili, non censiti e quindi non riconducibili a nessun residente, sono stati sequestrati a carico di ignoti.

Nel corso di un terzo intervento, avvenuto nel cuore di Ballarò, gli agenti della Squadra Mobile, sezione contrasto al crimine diffuso – Falchi, hanno notato un uomo che tentava di dileguarsi alla loro vista. Sottoposto a controllo, è stata rinvenuta nelle sue tasche la somma di 480 euro, suddivisa in banconote di vario taglio, di cui non sapeva giustificarne il possesso, dichiarando di essere disoccupato. Considerando i suoi precedenti per spaccio, gli agenti sono riusciti, attraverso riscontri investigativi, a individuare la sua abitazione, dove sono stati trovati 1 kg e 330 grammi di eroina, una somma di denaro pari a 2670 euro, suddivisa in banconote di piccolo e medio taglio, e materiale per il confezionamento. La droga e il denaro, ritenuti provento dell’attività di spaccio, sono stati sequestrati, mentre il giovane cittadino nigeriano è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

La droga sequestrata nel corso delle suddette operazioni, dopo essere stata “tagliata” e confezionata in singole dosi, avrebbe potuto fruttare un guadagno fino a 400mila euro. Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.

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