Berlinguer, profanata la tomba per la terza volta. La famiglia: “Gesto politico”

Si tratta del terzo atto di vandalismo in poco più di due mesi. La salma del leader politico si trova nel cimitero di Prima Porta a Roma.

Roma – La tomba dell’ex segretario del Pci Enrico Berlinguer è stata valdalizzata nel cimitero di Prima Porta per la terza volta in due mesi. A denunciarlo è la famiglia “È stata profanata sei giorni dopo l’anniversario della sua morte. L’azione vigliacca di alcuni mascalzoni rivela che non si tratta dell’atto di uno squilibrato, bensi’ di un gesto dal contenuto chiaramente politico. Ci auguriamo che vengano adottate le necessarie misure per evitare ulteriori oltraggi”, hanno scritto sui social network Bianca, Maria, Marco e Laura Berlinguer.

Il Pd del Campidoglio ha diffuso una nota in cui condanna “fermamente l’ennesimo atto vandalico”, sottolineando che si tratta di “un’offesa non solo alla memoria di Enrico Berlinguer, una figura fondamentale della nostra storia politica, ma anche ai valori democratici e civili che egli ha incarnato e difeso con determinazione”.  Il gruppo ha aggiunto nel comunicato: “Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alla famiglia di Berlinguer ribadendo l’importanza di adottare misure necessarie per prevenire ulteriori oltraggi e garantire il rispetto dovuto ai luoghi di sepoltura e alla memoria dei nostri cari”.

Nulla avviene per caso anche l’ennesima profanazione della tomba di Enrico Berlinguer. I vandali si sentono coperti da chi fa fatica a dirsi antifascista e da chi utilizza metodi squadristi anche in Parlamento. È il momento di parole chiare e non ambigue da parte di tutte le forze politiche”, ha detto il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di presidenza della Camera.

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