La Gdf ha verificato che i presunti professionisti, avevano concluso operazioni di compravendita immobiliare benché privi di abilitazione.
Treviso – Operavano quali agenti di mediazione immobiliare senza aver ottenuto le previste abilitazioni: tre “abusivi” sono stati scoperti dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale, nell’ambito dei controlli di routine sul territorio. I finanzieri di Conegliano, hanno appurato che i presunti “professionisti”, che prestavano la loro opera a beneficio della stessa agenzia immobiliare, avevano concluso diverse operazioni di compravendita immobiliare benché privi di qualsiasi abilitazione.
Al termine delle attività ispettive, nei confronti degli agenti immobiliari abusivi sono state contestate le previste sanzioni amministrative, per un importo massimo di 15mila euro. Inoltre, gli stessi sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Treviso-Belluno anche in ordine all’attivazione delle procedure di restituzione ai clienti delle somme indebitamente percepite, per circa 25mila euro. Solo i mediatori abilitati e iscritti, infatti, possono richiedere al cliente di corrispondere una provvigione per l’attività di mediazione svolta.
Le sanzioni amministrative hanno lo scopo di contrastare gli effetti distorsivi prodotti dall’abusivismo in questo settore che, in caso di recidiva, può configurare il reato di esercizio abusivo di una professione, reato che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 10 mila a 50 mila euro.