La decisione del tribunale di Vicenza. Wolfgang Rieke, 64 anni, ha avuto un ictus alla vigilia del processo.
Vicenza – Il Tribunale collegiale di Vicenza ha rimesso in libertà, revocando i domiciliari, Wolfgang Rieke il 64enne camionista tedesco a processo con l’accusa di avere travolto e ucciso Davide Rebellin dandosi poi alla fuga senza prestare soccorso al ciclista. La decisione del tribunale è arrivata dal momento che l’uomo da circa un mese è ricoverato in condizioni gravi per un ictus che lo ha colpito alla vigilia del processo.
L’ex campione di ciclismo Davide Rebellin, 51 anni, morì nel dicembre 2022. Rebellin era in sella alla bicicletta quando è stato urtato e travolto dal camion di Rieke, nei pressi dello svincolo autostradale di Montebello Vicentino. Il camionista proseguì la sua corsa, sostenendo di non essersi accorto di nulla.
Il Tribunale ha motivato l’ordinanza con cui ha revocato i domiciliari a Rieke per le sue condizioni fisiche “determinate dalla patologia ischemica” e per una malattia “che richiede un’assistenza continuativa” con “le esigenze di cura dell’imputato” che “appaiono incompatibili con il permanere delle limitazioni collegate all’esecuzione della misura cautelare in atto”. Il camionista, dopo la decisione presa a seguito della richiesta di scarcerazione presentata dai suoi legali, potrà tornare a casa, dai suoi parenti, in Germania.
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