Como, chiede la carta d’identità per l’espatrio ma è ricercato: in manette

La Questura ha verificato che sull’uomo pendeva un ordine di carcerazione: deve scontare ancora 32 giorni di galera per droga.

Como – La Polizia di Stato, ieri, ha arrestato un comasco con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e la legge sugli stupefacenti, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel mese di aprile dalla Procura della Repubblica di Cuneo, per reati inerenti lo spaccio di droga.

L’arresto è scaturito dagli accertamenti che il Comune di Como ha chiesto alla Questura in merito alla richiesta dell’uomo di ottenere una carta di identità valida per l’espatrio – lo stesso era già in possesso di una carta d’identità, non valida per l’espatrio, rilasciata nel gennaio di quest’anno. I poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, che hanno acquisito la richiesta, hanno accertato che a carico del 49enne pendeva un ordine di carcerazione emesso da Cuneo, doveva scontare una pena residua di 32 giorni di reclusione, attivandosi nella ricerca dell’uomo.

Infatti, gli accertamenti subito esperiti, hanno permesso agli agenti di rintracciarlo a Como nel quartiere di Sagnino, mentre svolgeva attività sociale per una comunità comasca, prelevandolo e accompagnandolo in Questura, dove, una volta notificato il provvedimento, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Como.

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