Vannacci

Codacons contro Vannacci: esposti in 104 procure per la frase sulle classi separate per disabili

Chieste indagini su “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa”.

Roma – Il Codacons contro Vannacci. In merito alle dichiarazioni del Generale in tema di scuola a disabilità, l’associazione dei consumatori ha presentato oggi un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia, chiedendo alla magistratura di aprire una indagine alla luce di possibili fattispecie penalmente rilevanti come quella di “Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa”.


“Non vogliamo entrare nel merito delle scelte politiche del Generale, e in tale sede non contestiamo la sua candidatura alle prossime elezioni europee né intendiamo interferire sulle preferenze di voto degli italiani – chiarisce il Codacons –.Tuttavia alcune affermazioni attribuite a Vannacci, per la loro gravità e pericolosità, impongono un intervento della magistratura volto ad accertare se le stesse possano costituire un reato così come previsto dal nostro ordinamento”.

A creare allarme, secondo il Codacons, sarebbe in particolare la frase sulle classi separate per i disabili. “Sembrerebbe che, secondo il Generale, i disabili debbano stare separati dagli studenti più fortunati di loro, e addirittura andrebbero costituite classi separate in modo da consentire la valorizzazione delle capacità di ciascuno. La dichiarazione in questione si contrappone a quanto stabilito dalla legge 517/77 che propone con chiarezza strumenti e finalità per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Un ragionamento del genere appare discriminatorio e sembrerebbe a tutti gli effetti una propaganda di idee fondate sulla superiorità”, si legge nella nota che segue l’esposto. Che continua: “Come noto condotte di questo tipo possono essere idonee ad integrare il reato previsto dall’art. 604 bis c.p., rubricato “Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa”. La Convenzione sui Diritti delle persone con Disabilità stabilisce i requisiti di base per i diritti delle persone con disabilità ed ha un carattere giuridicamente vincolante. Il suo scopo è di promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità”.

Il Codacons ha dunque chiesto a 104 Procure di tutta Italia di predisporre i controlli necessari per accertare in primis la rispondenza alla realtà dei fatti riportati dai media e lo svolgimento dei necessari e rigorosi accertamenti e verifiche per accertare la possibilità di configurarsi di fattispecie quali il reato previsto dall’art. 604 bis c.p. e ogni fattispecie criminosa che venisse individuata.

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