Il terremoto è stato registrato alle 5.44, localizzato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ad una profondità di 3 chilometri. Trema anche Firenze.
Napoli – Violenta scossa all’alba nella zona dei Campi Flegrei, una delle più forti percepite nel Napoletano dall’inizio della nuova crisi bradisismica. L’evento è stato registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 5.44 di questa mattina, localizzato a una profondità di 3 chilometri con epicentro nel golfo di Pozzuoli, di fronte all’antico castello di Baia.
La scossa di magnitudo 3.9 ha svegliato molti napoletani che l’hanno avvertita distintamente, soprattutto ai piani alti dei palazzi. Nella zona di Bacoli diverse persone spaventate sono scese in strada. “E’ stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti – spiega il primo cittadino di Bacoli – . E in tanti hanno avuto paura. Per fortuna non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico”.
L’altra notte una scossa di terremoto di magnitudo 2,4 era stata avvertita alle 3.47, dai residenti nella zona dei Campi Flegrei, nei quartieri di Agnano e Bagnoli, a Napoli e nei comuni limitrofi, tra Pozzuoli e Bacoli nell’ambito di uno sciame sismico caratterizzato da una cinquantina di scosse ma tutte di bassa intensità, mai superiori a 1,4 di magnitudo.
Tremano non solo i Campi Flegrei: una serie di scosse di terremoto sono state avvertite in provincia di Firenze a partire dalle 0.39. L’epicentro è stato localizzato a 3 chilometri Nord-Est da Barberino del Mugello. La prima scossa della serie ha fatto registrare la magnitudo più alta di 3.1.