Caserta – I carabinieri hanno posto agli arresti domiciliari un uomo indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni con l’aggravante dall’aver commesso i fatti in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di droga. Dall’inchiesta è emerso che violenze, minacce e percosse nei confronti della convivente andavano avanti da diverso tempo, violenti impulsi aggressivi spesso motivati da un’insana gelosia.
Dopo l’ultima aggressione la vittima, superando le proprie paure e la situazione di intenso disagio psicologico, ha dettagliatamente descritto le condotte dell’indagato che si protraevano dal mese di settembre 2023. I conseguenti riscontri investigativi hanno consentito di raccogliere i necessari e gravi indizi di colpevolezza che hanno permesso di ricostruire la brutale vicenda ai danni della donna, con la procedura d’urgenza del “codice rosso“. Nel corso delle attività investigative i carabinieri hanno attuato un dispositivo di vigilanza dinamica che ha permesso di registrare che l’indagato più volte era andato a casa della compagna per indurla a rimettere la querela sporta. Cosa che è avvenuta anche nel giorno in cui è stata eseguita l’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari.