L’uomo ha aggredito i passanti a coltellate prima di essere ucciso da un’agente donna. La polizia: “Non è terrorismo”. Tra i feriti un bimbo di 9 mesi, morta la madre.
Sydney – Attacco in un centro commerciale a Sydney: sono 6 i morti al Westfield Bondi Junction colpiti da almeno un terrorista armato di coltello. Altre 8 persone sarebbero state ferite: tra loro anche un bimbo di nove mesi, trasportato in ospedale. Una delle vittime, purtroppo, è la sua mamma. L’aggressore è stato ucciso da una agente di polizia locale, già lodata come una “eroina nazionale”. Voci parlavano di un secondo attentatore, ma sono state smentite dalla polizia locale: “Dalle indagini preliminari sembrerebbe che questa persona abbia agito da sola”, è stato detto in conferenza stampa.
L’autore dell’attacco era un uomo di 40 anni, noto alla polizia la quale afferma che “non si tratta di un episodio di terrorismo”. Lo riferisce la Bbc. “Sappiamo qualcosa di questa persona ma stiamo aspettando di confermare la sua identificazione”, ha affermato l’ispettrice della polizia locale Karen Webb aggiungendo che la polizia non pensa che avesse un movente ideologico, “in altre parole non si tratta di un episodio di terrorismo”.
L’episodio è avvenuto nel vasto complesso del centro commerciale Westfield Bondi Junction, pieno di acquirenti del sabato pomeriggio. Il centro commerciale è stato chiuso e la polizia ha invitato le persone a evitare la zona. Testimoni oculari hanno affermato che sul posto si è scatenato il panico, con gli acquirenti che correvano per mettersi in salvo e la polizia che cercava di mettere in sicurezza l’area. Diverse persone si sono rifugiate in un supermercato, dove sono rimaste per circa un’ora.
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