Operazione dei carabinieri coordinati dalla Dda di Catanzaro: scacco alle “locali” di Mileto e Zungri, gestivano fiumi di droga dall’Albania.
Catanzaro – Nella mattinata del 26 marzo 2024, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Vibo Valentia, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria dell’8° Nucleo Elicotteri e unità cinofile antidroga, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal Gip su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, a carico di 11 persone indagate per associazione finalizzata al trasporto, detenzione, vendita e cessione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, eroina, marijuana e hashish, nonché in ordine alla commissione di condotte di acquisto e cessione di sostanza stupefacente.
La complessa e impegnativa attività investigativa, condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Vibo Valentia, è la prosecuzione dell’operazione c.d. “Maestrale-Carthago” e ha consentito di delineare il coinvolgimento, nell’associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, di elementi di vertice delle articolazioni di ‘ndrangheta dei Locali di Mileto e Zungri, nonché i canali di approvvigionamento degli stupefacenti, con rotte provenienti anche dall’estero, in particolare, dall’Albania, nonché i canali di rivendita anche fuori dalla regione Calabria, quali quelli diretti verso la Sicilia.
Agli arresti sono finiti: Giuseppe Accorinti “Peppone” (cl. ’59); Salvatore Ascone (cl. ’66); Francesco Barbieri (cl. ’88); Angelo Bartone “bombolo” (cl. ’75); Cono Rocco Fusca ( ’67); Armando Galati “u biondo” (cl. ’54); Domenico Galati (cl. ’84); Michele Galati (cl.’80); Michele Mazzeo “stallone” (cl. ’71); Giuseppe Navarra (cl. ’91; Valerio Navarra (cl. ’93).