Bologna – “La sezione femminile della casa circondariale emiliana è stata funestata da due tragici eventi nel giro di pochi giorni. Prima, una giovane donna il cui quadro clinico era assai complesso. Giovedì pomeriggio, un’altra donna a seguito dell’inalazione del gas del fornelletto in dotazione per cucinare all’interno delle celle. Di fronte a questa rapida successione di decessi c’è grande sconcerto e si resta senza fiato, esprimendo il senso di una stretta vicinanza ai familiari (e alle persone con le quali queste donne avevano una relazione significativa) e alla comunità penitenziaria”. Lo scrive il garante per i detenuti del Comune di Bologna, Antonio Ianniello.
“Questi eventi tragici hanno avuto un grave impatto sulla locale comunità penitenziaria, con ancor più riguardo particolare alle donne detenute e alle operatrici penitenziarie (e anche con riferimento alle figure professionali dell’area sanitaria) che sono state comunque coinvolte in questi impattanti accadimenti, a cui va prestata doverosa attenzione, fornendo quanto necessario in termini di supporto e sostegno per la rielaborazione emotiva di quanto vissuto”, aggiunge il garante.