Rocco Siffredi denunciato da una giornalista: “Molestata dopo l’intervista”

La donna, che rivela avances sessuali con continui messaggi e telefonate da parte dell’attore hard è assistita dall’avvocato Laura Sgrò.

Roma – Rocco Siffredi è stato denunciato per presunte molestie. Ad accusarlo una giornalista che aveva contattato l’attore in seguito all’uscita di SuperSex, la serie a lui ispirata nel catalogo Netflix.  La denuncia è stata presentata da Laura Sgrò, avvocato della giornalista, al commissariato Prati.  La vicenda, emersa recentemente, rivela un contesto di avances sessuali nel corso di un’intervista, il 15 marzo, presso l’Hotel Parco dei Principi. Dopo un colloquio registrato, l’attore avrebbe inviato alla giornalista messaggi vocali contenenti esplicite lusinghe e allusioni sessuali.

Nella denuncia anche il testo di alcuni messaggi, testuali e vocali, inviati dalla super-star dell’hard. La vicenda muove i primi passi all’inizio del 2023, quando la giornalista, professionista dal 2008, fa arrivare a Rocco Tano – questo il nome all’anagrafe – la richiesta di un intervista. E già in quelle circostanza, si legge nella denuncia, “è seguito tra noi uno scambio di messaggi, inizialmente colloquiali e gentili“. E ancora, Siffredi le avrebbe inviato una foto scaricata dal profilo social della donna, aggiungendoci alcuni complimenti. La giornalista spiega: “Non avevamo nessun tipo di confidenza ma non ho dato peso alla cosa perché sono abituata alle lusinghe delle persone che intervisto”.

La serie SuperSex

L’incontro avviene lo scorso 15 marzo all’Hotel Parco dei Principi: due ore di intervista, che col consenso di Siffredi è stata registrata. Poco dopo i due si congedano e l’attore a stretto giro invia un vocale alla giornalista, condito da alcune risate: “Sei veramente simpatica, troppo carina e bona… te lo posso dire! Quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però c… beh… lasciamo perdere che mi stavi a fa venì proprio una roba un pò particolare. Però te l’ho detto per dirti che sei veramente una donna top, femminilità top”. L’intervista, dopo la stesura, viene fatta rileggere alla star dell’hard, che però chiede l’intervento della casa produttrice per eliminare alcuni passaggi.

Anche se sono parole dello sbobinato la giornalista procede a togliere le parti sgradite. Dunque l’intervista viene pubblicata. Ma non è finita, lui torna alla carica con un messaggio: “Ho letto il tuo articolo e devo dire che quando il destino ti dice di non incontrare quella persona perché è sbagliata, la mia natura mi porta sempre a scoprire perché: non sei una giornalista, sei una approfittatrice, per vendere i tuoi articolini gonfiati ci metti tanto del tuo. Togli di qua perché te l’ha detto il direttore e aggiungi di là. Vabbè, buona vita, woman”. Lei chiede di smetterla, altrimenti lo denuncia. Lui replica “fai quello che ti senti, no problem”, ma avrebbe continuato con messaggi e telefonate. A quel punto la scelta di querelare.

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