Il 23enne ha colpito il dottore al volto e al braccio con un taglierino, perché risentito della mancata somministrazione di un farmaco.
Palermo – È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio l’uomo che ha aggredito un medico dell’ospedale Cervello, nel capoluogo siciliano. Si tratta di M.P., 23 anni, originario della provincia di Agrigento, in cura con il responsabile del reparto di Endocrinologia oncologica. La Procura palermitana ha delegato la Squadra Mobile per l’esecuzione dell’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip nei confronti del ragazzo, ritenuto responsabile di tentato omicidio.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle indagini della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura, dopo quanto i fatti dello scorso 21 febbraio, quando il medico fu aggredito dall’indagato per motivi legati alla prescrizione di un farmaco. Il dottore, mentre si trovava nella sua stanza di servizio ed era impegnato in una conversazione telefonica, fu raggiunto dal suo aggressore, che brandendo un taglierino lo aveva colpito al volto, cagionando una grave lesione all’orecchio destro, nonché al braccio sinistro, recidendone un tendine.
Le indagini, rafforzate dalle dichiarazioni di alcuni testimoni, hanno consentito di accertare che l’autore della brutale aggressione era un paziente della vittima. Il movente dell’aggressione sarebbe scaturito dal risentimento nutrito dall’indagato nei confronti del medico, reo a suo dire della mancata somministrazione di un farmaco.
In tale contesto, valutata la pericolosità sociale dell’indagato, la tempestività decisionale dell’autorità giudiziaria procedente ha consentito di assicurare alla giustizia in tempi brevi il responsabile della grave aggressione.