Pavia – Si è impiccato al rientro in cella dopo un periodo passato in una comunità del Pavese il trapper Jordan Jeffrey Baby (nome d’arte di Jordan Tinti), 26 anni. E’ accaduto nel carcere di Torre del Gallo a Pavia, dove il cantante stava scontando una pena a 4 anni e 4 mesi. Nell’aprile 2023 Jordan era stato riconosciuto colpevole di rapina aggravata dall’odio razziale, ai danni di un operaio di 42 anni originario della Nigeria. L’aggressione era avvenuta in un sottopassaggio della stazione di Carnate (Monza e Brianza). Insieme a lui aveva partecipato alla rapina anche il trapper romano Traffik (nome d’arte di Gianmarco Fagà), condannato a cinque anni e quattro mesi. Tre mesi fa Jordan era stato stato trasferito in una comunità, dopo aver ottenuto la misura dell’affidamento terapeutico. Misura che è stata poi sospesa dal Tribunale di Sorveglianza, che ha disposto il ritorno in carcere. Jordan aveva già tentato il suicidio in passato, sostenendo anche di aver subito maltrattamenti durante la sua detenzione.
Pavia – Suicida in carcere il trapper Jordan Jeffrey Baby: si è impiccato al rientro da un periodo in comunità
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