Delitto di Bovolenta, recuperato dal fiume il corpo di Alberto Pittarello [VIDEO]

I vigili del fuoco hanno ripescato il cadavere nel veicolo: si tratta del compagno di Sara Buratin, sospettato di averla uccisa a coltellate. Ora si attende l’autopsia.

Padova – Alla fine il corpo è stato ripescato. Approfittando delle condizioni meteo che si sono stabilizzate, i sommozzatori dei vigili del fuoco si sono gettati nel Bacchiglione per individuare il furgone Nissan di Alberto Pittarello, sospettato di aver ucciso a coltellate la compagna Sara Buratin a Bovolenta. L’uomo subito dopo il delitto si era allontanato con il furgone per dirigersi verso il Bacchiglione, presumibilmente per gettarvisi a bordo del mezzo. La conferma che si tratti proprio di Pittarello, sul quale si concentrano i sospetti dell’omicidio, è avvenuta in serata: a riconoscere il cadavere all’obitorio sono stati i familiari. Sul corpo, secondo quanto si è appreso, non sarebbero state riscontrate tracce di ferite: l’ipotesi dunque è che Pittarello sia morto annegato. Sarà comunque l’autopsia a chiarire la causa della morte.

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