Auto rubate in tutta Italia e “riciclate” in Puglia: 19 arresti dei carabinieri [VIDEO]

L’organizzazione aveva la sua base a San Severo: le vetture venivano “ripulite” con targhe false oppure smembrate per il mercato dei pezzi di ricambio.

Foggia – Manette alla gang delle auto rubate. I carabinieri della Compagnia di San Severo hanno
arrestato 19 persone (11 in carcere, 8 ai domiciliari) indagati per associazione per delinquere
finalizzata alla commissione di rapine, furti, ricettazioni e riciclaggio di autoveicoli, nonché di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività investigativa – avviata nel settembre 2022 a seguito del sequestro di alcuni autoveicoli
oggetto di furto, parte dei quali già riciclati con targhe estere di nazionalità spagnola palesemente
false
, rinvenuti nei pressi di un autolavaggio di San Severo – ha interessato uno dei fenomeni
criminali più diffusi e “remunerativi” nel panorama della criminalità locale: il mercato illecito delle
autovetture, dei ricambi e dei componenti degli autoveicoli provento di furto
e di altri reati contro il
patrimonio – perpetrati per lo più nel territorio foggiano, ma anche nelle limitrofe regioni – che, in
questo caso, vede il suo fulcro strategico e il suo centro di coordinamento in San Severo.

L’articolata attività d’indagine ha consentito di acquisire gravissimi elementi in relazione
all’esistenza di un gruppo criminale specializzato in rapine, furti, ricettazioni e riciclaggio di autoveicoli. Le indagini hanno documentato che i capi e i promotori dell’associazione (unitaria e piramidale), potendo contare su abili soggetti esperti nella commissione di furti e nell’occultamento dei mezzi rubati, coordinavano e pianificavano le trasferte anche in altre regioni d’Italia, finalizzate a procurarsi i veicoli poi
condotti nel territorio di San Severo, o di altri paesi vicini al centro dauno, per essere illecitamente
immessi nel mercato delle autovetture o dei componenti di ricambio, ovvero per essere reimpiegati
nelle attività commerciali degli indagati, tra cui una che si occupa di vendita, noleggio e riparazione
autovetture.

Le investigazioni, oltre che sul fenomeno dei furti, si sono concentrate anche su attività
apparentemente lecite di officine meccaniche e autodemolizione contigue ai ladri di autovetture,
dove si svolgevano sia l’attività di occultamento e smontaggio dei veicoli rubati da destinare alla
rivendita come pezzi di ricambio, sia le operazioni tese ad ostacolarne l’identificazione
(punzonatura, smerigliatura telai, modifica e cambi di targhe).

A riscontro delle attività condotte, nel corso delle indagini sono state arrestate in flagranza di reato
3 persone e ne sono state denunciate altre 21 e sono stati sequestrati e recuperati 47 veicoli integri e
svariate parti meccaniche e motori di decine di autovetture, per un valore complessivo di oltre
1.500.000 euro.

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