Varese – Prof ferita a coltellate, un possibile movente nella bocciatura dell’aggressore

Varese – Sara Campiglio, la professoressa del centro di formazione Enaip di Varese, accoltellata ieri mattina da un alunno 17enne, potrebbe essere diventata l’obiettivo dell’aggressore in quanto il minorenne l’incolpava della sua bocciatura. E’ una delle ipotesi al vaglio degli investigatori per riempire la casella “movente”, ancora vuota nonostante i contorni della vicenda siano ormai chiari. Per la Procura dei minori l’aggressione è stata premeditata ma sarebbe maturata in modo solitario, senza che lo studente avesse accennato a qualcuno delle sue intenzioni. I suoi social e il cellulare sono stati analizzati ma, al momento, nessuna traccia di confidenza o messaggi rivelatori dei suoi propositi. Il movente, dunque, è da ricercarsi nella bocciatura al terzo anno. Al 17enne è contestata la premeditazione, dedotta anche dal fatto che si sia portato il coltello da casa. Contestate poi le aggravanti dei futili motivi e dell’aver agito contro un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sua funzioni.

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