La donna è stata aggredita al ritorno dal lavoro. Un pugno al volto le ha rotto il naso: è caccia agli aggressori, che sarebbero tutti minorenni.
Enna – E’ stata aggredita in pieno centro storico a Piazza Armerina, nell’Ennese, mentre tornava a casa dal lavoro. La badante, di origine somala, indossava il tradizionale vestito e il copricapo, quando un gruppo di giovani ha cominciato ad insultarla con epiteti a sfondo razziale, poi uno di loro le ha sferrato un pugno in pieno volto, fratturandole il setto nasale. La donna, 38 anni, da anni vive e lavora a Piazza Armerina. Dopo i primi insulti, ha provato ad allontanare gli aggressori che si erano avvicinati brandendo un bastone. Alla fine un membro del branco ha inveito con insulti razzisti: “E’ morta la p… nera”, avrebbe sentito un testimone.
Visionando i filmati delle telecamere di un esercizio commerciale aperto 24 ore su 24, i carabinieri hanno identificato un ragazzino di 17 anni, già interrogato. Il giovane farebbe parte di un gruppo, composto da minorenni e maggiorenni della borghesia piazzese, soliti vagabondare in zona con fare da bulli. I militari dell’Arma sono al lavoro per individuare anche gli altri aggressori, che sarebbero tutti giovanissimi.