Intanto si attendono gli esami sui resti per la conferma ufficiale sull’identità della ragazza. L’autopsia è prevista per dopodomani.
Jesi (Ancona) – Simone Gresti, il fidanzato di Andreea Rabciuc, la 27enne scomparsa nella notte tra l’11 e il 12 marzo 2022, a Jesi, in provincia di Ancona, è indagato per omicidio. I resti della giovane sono stati trovati in un casolare di via Montecarottese, un luogo già ispezionato due volte, l’ultima con i cani molecolari il 16 marzo 2022.
All’uomo, già indagato dalla Procura di Ancona per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti, ora è stata contestata anche l’accusa di omicidio volontario. Al legale di Gresti, l’avvocato Emanuele Giuliani, è stato intanto notificato l’avviso di accertamento irripetibile sui resti: si tratta di un esame autoptico che è previsto per dopodomani.
Il casolare dove è stato trovato il cadavere era già stato ispezionato nel 2022, in seguito alla scomparsa della ragazza. Da quelle prime verifiche non era emerso nulla e ora sarà quindi il test del Dna a dare la conferma ufficiale che i resti appartengano effettivamente alla giovane. I dubbi in realtà sembrano pochi: il ritrovamento è avvenuto intorno alle 14 di ieri, quando uno dei due proprietari dell’edificio, andando a prendere la legna, ha trovato un cadavere con addosso gli stessi indumenti che aveva Andreea il giorno della scomparsa. Bisognerà quindi attendere qualche giorno per l’ufficialità, con gli esami medico legali disposti dalla pm titolare del caso, e i rilievi dei carabinieri che dovranno innanzitutto accertare se, come sembra probabile, il corpo sia stato portato lì in un secondo momento. Dalle condizioni in cui versa il cadavere gli inquirenti sono convinti che la morte risalga a molto tempo fa, probabilmente poco dopo la notte della scomparsa.