L’inchiesta dei carabinieri è scattata dopo il ritrovamento in un casolare nel rodigino di un carico di 52 chilogrammi di hashish.
Rovigo – Sette arresti eseguiti dai carabinieri di Adria nell’ambito di un’inchiesta della procura polesana, su un traffico di droga. Le misure cautelari sono state eseguite nelle province di Rovigo, Milano, Venezia e Ferrara. Le ipotesi di reato vanno dall’acquisto al trasporto, alla detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, fino alla tentata estorsione, tentato incendio e calunnia. In particolare sono finiti in carcere un 49enne svizzero, due marocchini di 42 e di 30 anni, una 33enne marocchina, e un 50enne italiano, mentre sono stati posti agli arresti domiciliari una 49enne ferrarese e un 54enne veneziano.
L’indagine è iniziata lo scorso luglio con il sequestro di 52 chili di hashish in un casolare abbandonato nel rodigino. Gli accertamenti investigativi hanno poi portato a identificare i componenti del gruppo, con base a Taglio di Po (Rovigo), a cui era destinato lo stupefacente. Gli indagati, a seguito della perdita del carico di droga avrebbero quindi tentato in più occasioni – con condotte minacciose e violente, tra cui un pestaggio, l’impiego di una pistola e di materiale infiammabile – di ottenere la restituzione della droga o l’equivalente valore in denaro per 500 mila euro da un 45enne italiano, responsabile, a loro dire, di essersi appropriato del carico.
Le indagini hanno poi portato alla scoperta di un fiorente spaccio di cocaina gestito da una coppia di Taglio di Po alla quale sono stati sequestrati 35mila euro. Nelle corso delle perquisizioni, è stato inoltre sottoposto a sequestro l’importo complessivo di 170mila euro in contanti, un chilo di cocaina, 700 marijuana ed una pistola a salve con circa 100 proiettili.