Casarano (Lecce) – Per la morte di Roberta Bertacchi, operaia di 26 anni trovata impiccata al balcone della sua casa a Casarano, resta al momento il gesto estremo l’ipotesi principale, anche se non sono stati rinvenuti messaggi della ragazza. I carabinieri stanno approfondendo diversi elementi, focalizzandosi sul recente passato della giovane, che aveva sofferto di depressione ed era seguita da un punto di vista psicologico. Secondo l’avvocata Silvia Romano, che assiste la famiglia Bertacchi insieme al collega Luciano De Francesco, Roberta è stata vista litigare con il fidanzato in un locale di Casarano la sera prima del suo ritrovamento da parte di un vicino di casa. Il compagno, frequentato da circa un mese, è stato ascoltato in caserma come persona informata dei fatti. Ha lievi precedenti ed è legato agli ambienti ultrà della squadra di calcio locale. E la giovane è stata ritrovata impiccata alla pensilina del balcone con la sua stessa sciarpa della squadra di calcio. Sospetti sono alimentati anche dal disordine e da alcuni oggetti rotti trovati nella sua casa, dove viveva da sola. L’appartamento è stato posto sotto sequestro, e nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Roberta per cercare di comprendere meglio le circostanze della sua morte.