Gli attivisti si sono poi sdraiati a terra e si sono incollati le mani al pavimento. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine.
Milano – Ennesimo blitz di Ultima Generazione a Milano. Alle 12 di oggi, venerdì 29 dicembre, un gruppo di eco attivisti è salito sulla pedana che sorregge l’albero di Natale di Gucci in Galleria Vittorio Emanuele imbrattandolo con vernice arancione.
Secondo gli ambientalisti l’opera della casa di moda fiorentina è simbolo “di una vita totalmente insostenibile. Uno stile di vita scandaloso davanti al divario economico in Italia” e “invece di concedere il prezioso spazio della Galleria Vittorio Emmanuele ad una multinazionale del lusso, alimentando cosi la chimera del consumismo, il Comune di Milano potrebbe usare questo luogo a favore di iniziative sociali o istruttive per tutta la popolazione”.
Il gesto – hanno scritto in una nota- è una forma di protesta contro “un’azienda che fattura 10 miliardi l’anno, dà un milione in beneficenza e intanto continua ad alimentare un sistema di lusso e di consumo che sta decretando la nostra condanna a morte”. Gli attivisti si sono poi sdraiati a terra e si sono incollati le mani al pavimento. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine.
Non è la prima azione di protesta di Ultima Generazione a Milano. Il 9 marzo imbrattarono sempre di vernice arancione la statua di Vittorio Emanuele II. Per ripulirla servirono 29 mila euro e una squadra specializzata in restauri. Il 15 colorarono sempre di arancione le colonne dell’Arco della Pace. Anche in quel caso la vernice risultò poi non lavabile