L’attività dei finanzieri di Rovigo ha portato a far mergere 25 milioni di imposte evase e 7 milioni di Iva dovuta al Fisco.
Rovigo – La fine dell’anno è un momento di bilanci anche da parte del Comando Provinciale di Rovigo e in tale contesto balzano in evidenza alcuni dati macroscopici.
Grazie alle strategie messe in campo, infatti, sono state condotte numerose attività mirate all’individuazione di coloro che si sottraggono sistematicamente al pagamento delle imposte.
In un contesto storico-economico in cui tutti siamo chiamati a fare la propria parte a sostenere lo sforzo finanziario pubblico, infatti, assume maggior significato il constatare che molti concittadini ricevono prestazioni a carico della collettività senza a loro volta contribuire ai sensi dell’art. 53 della Carta Costituzione ovvero in base alla propria capacità reddituale. Le attività svolte quest’anno dal Gruppo di Rovigo hanno infatti portato a individuare ben 32 evasori totali che hanno evaso imposte sui redditi per circa 25 milioni di euro ed Iva dovuta per circa 7 milioni. L’evasore totale è quell’imprenditore che per almeno una annualità non ha presentato le prescritte dichiarazioni (e quindi non ha né liquidato né versato imposte) per almeno una imposta.