Catania – Oltre 16 chili di marijuana, quasi due chili di hashish e svariate dosi di cocaina, MDMA, ketamina, ecstasy e vario materiale vario per il taglio e il confezionamento della droga. E poi un fucile calibro 12 a canne mozze, rubato nel lontano 1990, una pistola di fabbricazione belga calibro 38 perfettamente funzionante, 40 cartucce di vario genere e oltre 1.500 euro in contanti. Questo il bilancio di un blitz svolto dai carabinieri del Nucleo operativo di Catania Piazza Dante nel quartiere San Giorgio al termine di una articolata attività d’indagine.
Nel mirino dei militari due catanesi, padre e figlio, di 42 e 19 anni, che per alcuni giorni sono stati pedinati a distanza e che alla fine sono stati arrestati. L’indagine ha confermato il sospetto dei carabinieri sul loro coinvolgimento nello spaccio di droga. Il blitz è scattato nell’abitazione dei due, che sono stati arrestati per detenzione di droga a fini di spaccio, detenzione di arma clandestina, detenzione abusiva di arma e munizionamento, oltre che per ricettazione.
Il 42enne è un noto cantante neomelodico catanese originario del quartiere Picanello, con precedenti penali per reati contro il patrimonio. Sul suo conto anche denunce per detenzione e spaccio di droga. Le armi e le munizioni saranno inviate al Ris dei carabinieri di Messina per le analisi balistico-dattiloscopiche e per verificare se siano state utilizzate recentemente per compiere dei reati. La droga sequestrata verrà, invece, esaminata dal Laboratorio analisi sostanze stupefacenti del Comando provinciale dei carabinieri di Catania. Gli arresti sono stati convalidati dal gip del tribunale di Catania che ha disposto nei loro confronti la custodia cautelare in carcere.