Latitante africano arrestato all’aeroporto di Treviso: era ricercato per traffico di droga

L’uomo, un ex richiedente asilo condannato in via definitiva dal Tribunale di Bergamo, si era rifugiato a Malta e aveva fatto perdere le proprie tracce.

Treviso – Un latitante africano, ex richiedente asilo politico in Italia, è stato arrestato dalle Fiamme Gialle all’aeroporto “Antonio Canova” di Treviso: era ricercato perché doveva scontare una pena definitiva, disposta dal Tribunale di Bergamo, a sei mesi di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti. 

L’uomo è stato bloccato dopo che, sbarcato da un aereo proveniente da Malta, stava affrettandosi per salire su un volo diretto da Eindhoven, in Olanda, nonostante mancassero ancora alcune ore all’apertura del check-in. Insospettiti, i finanzieri hanno avviato un controllo e scoperto che sullo straniero pendeva un provvedimento di condanna definitiva, disposto dal Tribunale di Bergamo. 

Ricostruendo gli spostamenti del ricercato negli ultimi anni, si è desunto che, dopo l’arresto nel gennaio 2018 per spaccio di droga, nei pressi della stazione ferroviaria di Bergamo, e la successiva condanna definitiva, l’immigrato, originario dell’Africa centrale e richiedente asilo politico in Italia, aveva fatto perdere le proprie tracce, rifugiandosi nel 2021 a Malta, ove aveva intrapreso il lavoro di muratore, fino a quando non ha deciso di trasferirsi in Olanda, passando per l’Italia, convinto così di aggirare i controlli delle Forze dell’Ordine. 

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