Giornata internazionale del disabile, l’obbligo morale di essere “in prima linea”

La lettera aperta della presidente dell’AILA, Ada Orsatti: “Ognuno di noi ha la sua normalità e può dare un contributo alla comunità”. 

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera aperta di Ada Orsatti, presidente dell’Associazione Italiana Lotta Abusi Onlus Ets.

Roma – Il 3 dicembre 2023 e la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Questa ricorrenza è stata proclamata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1981 (Anno  Internazionale delle Persone Disabili) con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul perseguire gli obiettivi di benessere, inclusione e difesa dei diritti dei cittadini disabili. La Ratifica della Comunità Europea è del 13 dicembre 2006, in Italia il 13 marzo 2009. 

Articolo 3 della Convenzione – Principi generali  

(a) il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale, compresa la libertà di compiere  le proprie scelte, e l’indipendenza delle persone;  

(b) la non discriminazione;  

(c) la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società;  

(d) il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della  diversità umana e dell’umanità stessa;  

(e) la parità di opportunità;  

(f) l’accessibilità;  

(g) la parità tra uomini e donne;  

(h) il rispetto dello sviluppo delle capacità dei minori con disabilità e il rispetto del diritto dei  minori con disabilità a preservare la propria identità . 

Per noi dell’associazione AILA onlus-ets fondata da Ada Orsatti, questi principi basilari sono il  fondamento della nostro attivismo. Infatti ci battiamo sia presso le istituzioni locali che quelle  nazionali, affinché questi principi vengano rispettati in tutti gli ambiti, da quello sanitario, a  quello scolastico a quello lavorativo. In Italia ci sono molte leggi a tutela dei disabili e dei loro  diritti, ma troppo spesso ancora vengono disattese. La totale inclusione delle persone con  disabilità nella vita sociale delle comunità e nazionale è ancora un obiettivo da raggiungere. Il  nostro operato si svolge anche nel promuovere, tramite incontri nelle scuole, l’educazione i  bambini e degli adolescenti al rispetto della diversità di ogni essere umano, sia esso disabile o  “normodotato”, perché ognuno di noi ha la sua normalità e può dare un contributo alla  comunità. 

Occorre inoltre rafforzare l’opera delle istituzioni e delle associazioni che operano in favore  delle persone disabili contro una preoccupante deriva che sta riemergendo da parte di alcuni  gruppi politici e da molte persone, sul ritorno di idee discriminanti e di “differenziazione” dei  percorsi di vita delle persone con disabilità sin dalla scuola. Noi siamo in prima linea. 

Ada Orsatti – Presidente Aila Onlus-Ets

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