Vittime della strada, quasi 3.200 nel 2022. Quest’anno in lieve calo

Oggi la Giornata Mondiale in ricordo dei morti a causa di incidenti stradali. L’impegno della polizia parte dalle scuole.

Roma – Come ogni anno, la terza domenica di novembre ricorre la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo che viene dedicato alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, ma anche un momento di riflessione sull’importanza di adottare su strada comportamenti corretti e consapevoli da parte di ognuno, sia esso automobilista, motociclista o pedone.  In Italia nel 2022 si sono contati 3.159 morti e 223.475 feriti, mentre un rapporto Aci-Istat rileva che secondo le stime preliminari, nel semestre gennaio-giugno 2023 gli incidenti e i morti sono stati in lieve calo.

Tra le maggiori cause di incidenti stradali ci sono i comportamenti sbagliati dei conducenti e il mancato rispetto del codice della strada; è per questo che la Polizia di Stato, con le donne e gli uomini della Polizia stradale, organizza campagne di sensibilizzazione e informazione sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida. Queste iniziative sono messe in campo sotto il profilo comunicativo, informativo e con accordi con enti ed istituzioni, al fine di ridurre la mortalità sulle strade. Guidare un veicolo dopo aver bevuto alcolici o aver assunto droghe, oppure utilizzare il cellulare mentre si è alla guida o si attraversa la strada, è estremamente pericoloso per sé e per chi si incrocia sul proprio percorso.

Dati Aci-Istat: incidenti in calo, ma ancora troppi

Secondo i dati Istat, nel 2022 in Italia si sono contati 3.159 morti e 223.475 feriti. Invece un rapporto Aci-Istat rileva che secondo le stime preliminari, nel semestre gennaio-giugno 2023 si registra, rispetto allo stesso periodo del 2022, una diminuzione molto limitata del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (79.124; -1,0%) e dei feriti (106.493; -0,9%); per le vittime entro il trentesimo giorno il calo è leggermente più marcato (1.384, -2,5%). Nel confronto con i primi sei mesi del 2019 (anno di riferimento per il decennio 2021-2030 per la sicurezza stradale) si rileva ancora un calo di incidenti stradali (-5,4%), feriti (-9,0%) e deceduti (-9,8%). Nel confronto con il primo semestre 2022, sono in calo soprattutto le vittime sulle autostrade (-9,7%), seguono le strade extraurbane (-3,3%) e le strade urbane (-0,1%). Rispetto ai primi sei mesi del 2019, nel primo semestre 2023 le vittime diminuiscono in misura significativa, ancora, sulle autostrade (-24,1%) mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stimato pari, rispettivamente, al 7% e 9%.

Secondo i dati Istat, nel 2022 in Italia si sono contati 3.159 morti e 223.475 feriti.

Incidenti stradali, l’impegno della Polizia

L’attenzione della Polizia di Stato su questo tema è rivolta anche ai ragazzi, attraverso incontri nelle scuole con i poliziotti della Stradale, per avvicinare i giovani alla cultura della legalità, della prevenzione e per promuovere corretti stili di vita, per stimolare in loro, futuri conducenti, una maggiore responsabilità nei comportamenti alla guida, che rimane sempre la precauzione più efficace per prevenire gli incidenti stradali.

Il nostro Paese, inoltre, aderisce all’iniziativa dell’Unione europea sulla sicurezza stradale con la prospettiva di arrivare, nel 2030, a ridurre del 50 per cento il numero sia delle vittime che dei feriti gravi, per poi raggiungere l’obiettivo di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050.

I risultati della campagna saranno presentati durante una serie di incontri organizzati in tutto il territorio nazionale per sensibilizzare e diffondere l’educazione stradale. L’ultima tappa sarà il 23 novembre a Roma negli studi di Cinecittà alla presenza di Autorità, ospiti e testimonianze di familiari e di vittime d’incidenti stradali che racconteranno le proprie esperienze a una platea di oltre 1.300 studenti. Presente anche il “pullman azzurro” che inviterà i ragazzi a seguire un tracciato simulando con occhiali speciali gli effetti sulla guida delle alterate percezioni determinate dall’assunzione di alcol o droghe. 

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