Protagonista il “filo rosso”, l’inconfondibile banda della divisa dell’Arma, ridisegnata da Pininfarina. A corredo le storie barrate da Massimo Gramellini.
ROMA – Un anno intero con i Carabinieri. Questa mattina, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma si è svolta la presentazione del Calendario Storico 2024, che insieme all’Agenda Storica e ad altri prodotti editoriali terrà, come da tradizione, compagnia agli italiani anche per il prossimo 2024. Sul palco Amadeus, noto conduttore televisivo e volto di Sanremo degli ultimi anni. Molte le personalità presenti alla cerimonia, tra le quali il Ministro dell’Interno Guido Crosetto, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, e il Comandante Generale dei Carabinieri, Teo Luzi.
Il Calendario Storico 2024, realizzato in occasione del 210° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, nasce con la collaborazione del Gruppo Pininfarina e dello scrittore e conduttore televisivo Massimo Gramellini, nota firma del Corriere della Sera. Il filo conduttore dell’edizione 2024 è un “filo rosso” creato dalla matita di Pininfarina che rimanda all’inconfondibile banda rossa che orna la divisa dei Carabinieri. Nell’immaginario degli Italiani, simbolo di una forza amica sempre presente.
Le 12 tavole, curate dallo studio di design PininfarinaSpa, sono accompagnate dai testi di Gramellini, che raccontano storie che parlano di azioni animate da silenzioso sacrificio, generosa dedizione, fattivo coraggio e incrollabile amore verso gli altri. Ogni mese c’è una narrazione diversa: dal supporto fornito dai Carabinieri durante la pandemia agli omaggi al cinema, alla Repubblica, alla tutela del patrimonio culturale e ai martiri di Fiesole nel 1944. Altri racconti toccano situazioni di emergenza, come gli interventi dei Carabinieri nelle zone alluvionate della Romagna lo scorso maggio. Un tributo all’Arma, insomma, e all’impegno instancabile dei militari nel servire la comunità, sottolineando il valore e il coraggio degli uomini e delle donne in divisa.
Ci sono anche storie emotivamente toccanti, come il salvataggio di una docente che voleva suicidarsi, o l’aiuto fornito dai Carabinieri in pandemia alle fasce più fragili della popolazione. Nella primavera, ad esempio, i militari hanno consegnato le pensioni agli anziani; uno di loro, grato per l’indispensabile aiuto, ha voluto dimostrare la sua riconoscenza donando parte della pensione appena ricevuta.
Il Calendario Storico 2024 non si concentra solo su episodi straordinari ma narra anche storie “normali”, quotidiane, che descrivono l’impegno costante dei Carabinieri anche lontano dai riflettori. E c’è spazio, com’è giusto, anche per il lavoro svolto dai militari nei contesti di guerra e in situazioni particolarmente difficili.
La presentazione dell’evento si è conclusa con la lettura di un racconto da parte di Gramellini, una storia di lotta, nonostante tutto e tutti, contro la criminalità e il degrado.
Nel corso dell’evento sono stati presentati anche gli altri prodotti editoriali 2024: oltre all’Agenda, il Planning e il Calendario da tavolo, i cui proventi della vendita – fa sapere l’Arma – saranno destinati alla Struttura Complessa di Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria e all’Onaomac, l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri.