Van Gogh a 360°: a Roma un viaggio “immersivo” nel mondo dell’artista

Il Next Museum apre con una mostra multimediale dedicata al geniale pittore: si potrà “entrare” nei colori e nella luce delle opere.

Roma – Un nuovo spazio multimediale, immersivo e tecnologico, dove la cultura gioca con la tecnologia. E’ questo e molto di più Next Museum, il nuovo museo che ha aperto i battenti in questi giorni a Roma negli spazi dell’ex Cinema Avila, a pochi passi da Villa Borghese. Un opening in grande stile, perché la prima mostra inaugurata è di quelle che stregano e coinvolgono. Protagonista assoluto è infatti Vincent Van Gogh, autore di opere iconiche quali La notte stellata e i Girasoli, tra le più celebri di tutti i tempi.

L’esposizione, intitolata Van Gogh Experience, propone dunque un vero e proprio viaggio nel mondo dell’artista, nei luoghi da lui visitati dove ha vissuto e lavorato, dalla città dell’Aja a Londra, da Amsterdam a Bruxelles, da Anversa a Parigi e infine ad Arles in Provenza.

Il percorso si apre con il racconto della vita dell’artista grazie a una timeline, utile a far conoscere i fatti più salienti che hanno condizionato la sua arte. A seguire, il visitatore si immergerà nei suoi pensieri geniali e folli, riprodotti nella sala del videomapping: oltre 300 metri quadri di superficie dove ogni cosa prende vita e diventa arte, a 360 gradi, in un viaggio a tinte scure ricco di pathos e drammaticità, a narrare il suo tormento e i suoi stati d’animo mentre dipingeva.


Il video viene proposto in loop ed è possibile visionarlo più volte, da diversi punti di vista: in piedi o comodamente seduti sui pouf disseminati nella stanza, col pubblico che diventa parte integrante del quadro scenico. L’osservatore diventa infatti protagonista dell’opera, ampliando i sensi verso onde di immagini e suoni, grazie anche ai brani di musica classica – da Mozart a Chopin, da Verdi a Bach, da Strauss a Beethoven e Schubert – per esaltare ancora di più l’emotività del viaggio.

In mostra si “tocca con mano” il mondo rappresentato nelle opere di Van Gogh (foto: ©NEXTEXHIBITION)

Dopo la discesa negli inferi dell’anima di Van Gogh, nel blu profondo de La notte stellata, la risalita verso la luce, verso i colori e quel giallo vivo tanto amato nelle tele dell’artista. Presenti in mostra tre scenari dove il pubblico potrà scattare selfie a piacimento: il campo di grano, i girasoli e la celebre camera da letto occupata dal pittore ad Arles. Diversamente con quanto accade di consuetudine nei musei, l’organizzazione invita il pubblico a fotografare e a condividere la propria esperienza in mostra sui social, utilizzando i canali ufficiali: www.facebook.com/nextmuseum e www.instagram.com/next.museum

La mostra prevede anche eventi speciali (foto: ©NEXTEXHIBITION)

Fiore all’occhiello della mostra la sezione virtual reality (facoltativa e con biglietto accessorio) che consente, una volta indossato l’oculus – ovvero il visore per la realtà virtuale di ultima generazione – di vedere con gli occhi di Van Gogh, intento ad osservare il mondo e a trarre ispirazione dai paesaggi a lui più famigliari per le sue opere. Non manca infine l’area interattiva didattica dove grandi e piccini potranno dare libero sfogo al proprio estro creativo.

Per informazioni sulla mostra e acquisto biglietti: www.nextmuseum.net


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