Il consigliere leghista invita il primo cittadino ad occuparsi della sicurezza nel capoluogo lombardo e non di ciò che deve fare o meno Flavio Briatore a seguito di un furto subìto in pieno centro ma non consumato grazie all’intervento di un ufficiale della Finanza. I cittadini, inutile negarlo, non si sentono al sicuro.
Milano – “Piuttosto che dispensare consigli inutili e non richiesti a Briatore, in seguito al furto che l’imprenditore ha subito in centro in pieno giorno, il Sindaco Sala dovrebbe preoccuparsi di rendere Milano più sicura”, dichiara Samuele Piscina, Consigliere comunale di Milano e Segretario Provinciale della Lega.
“Da tempo personaggi famosi e influencer denunciano la pericolosità di Milano, ma dal Comune non arrivano risposte concrete. Briatore è solo l’ultimo di un lungo elenco che include la Ferragni, Sainz, la Casalegno e molti altri. È evidente come la sinistra sottovaluti il problema e a farne le spese siano soprattutto i cittadini comuni che non si sentono liberi di uscire tranquilli di casa”.
“Non è un mistero che i dati dicano chiaramente come Milano sia la capitale dell’insicurezza italiana e che questo exploit negativo si sia palesato dal 2011 in poi, quando la sinistra cominciò ad amministrare la città, fino ad arrivare al culmine odierno sotto la gestione Sala-Granelli. I reati più frequenti sono proprio quelli di strada, quelli per i quali la polizia locale può e deve dare il suo contributo, avendo poteri di polizia giudiziaria e quindi potendo intervenire per effettuare gli arresti! Purtroppo però i risultati sono i seguenti: dal 2018 a oggi ci sono 400 vigili in meno in organico; la metà degli agenti della Locale lavora negli uffici invece di presidiare le nostre strade e i pochi presenti fanno solo multe o dirigono il traffico; di notte sono in servizio solo 5 auto dei ghisa in tutta la città. Evidentemente il Comune non sta facendo la sua parte in aiuto alle Forze dell’Ordine”.
“Oggi il sindaco ha dichiarato che il suo ‘modello Milano’ di cambiamento è, in pratica, miseramente fallito. È la prima cosa sensata che gli sentiamo pronunciare da molto tempo. Non basta però dichiararlo affinché le cose cambino, servono fatti concreti! Sala dice che non intende vivacchiare, ma secondo i cittadini, più o meno famosi, sta trascurando totalmente il proprio lavoro, trascinando Milano in un baratro che non merita”, conclude Piscina.