Lo stalker rendeva la vita impossibile a tutta la famiglia con continui messaggi minatori sui social e appostamenti a scuola.
Tivoli – Minacciava il fratello di morte e lo stalkerava con continui messaggi sui social, e a volte lo seguiva con appostamenti anche in prossimità della scuola frequentata da nipotini. Fino all’ultimo episodio, in cui l’uomo gli si è presentato davanti armato di ascia. Ma ora, dopo l’ennesima denuncia, un 56enne è finito in carcere e ora dovrà rispondere di atti persecutori aggravati in quanto perpetrati ai danni dei familiari e con l’utilizzo di strumenti informatici.
L’uomo, arrestato dagli Agenti del pool specializzato nella violenza di genere e minori del Commissariato di Tivoli – Guidonia, perseguitava il fratello sin dal 2021, causandogli un perdurante e grave stato di ansia e timore per la sua incolumità e costringendolo a modificare le sue abitudini di vita. Nella quotidianità della vittima, oramai, non più tollerabili sono risultati i continui messaggi con minacce di morte, anche tramite post pubblicati su Facebook. Frequenti anche gli appostamenti da parte dell’indagato nei pressi della scuola dei nipoti, figli minori del fratello.
Il tutto in un crescendo di atteggiamenti aggressivi e ossessivi sino a quando, alcuni giorni fa, l’uomo si è fatto trovare nei pressi della palestra frequentata dai nipoti, minacciando suo fratello con un’ascia. L’incubo, nel quale era precipitata tutta la famiglia compresi gli anziani genitori, è ora per fortuna terminato.