La donna, di origini campane, chiedeva soldi in cambio di assistenza e poi spariva. In 20 anni ha accumulato immobili e terreni per 800 mila euro. Nei guai anche quattro parenti.
Venezia – Si spacciava per agente immobiliare, intermediario finanziario e persino medico, cambiando tutte le volte versione e utilizzando anche nomi di fantasia. Oppure millantava importanti conoscenze tra funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione. E le sue ignare vittime ci cascavano quasi sempre: prese dal miraggio di risolvere finalmente i problemi che le attanagliavano, le versavano cospicue somme di denaro in contanti o in assegni. La donna, una sessantasettenne di origine campana, una volta incassati soldi, puntualmente, si dileguava. Finché non è finita nel mirino della Guardia di finanza, che ha posto fine alle sue ventennali truffe.
La donna è stata denunciata per truffa, millantato credito e sostituzione di persona, reati perpetrati per la maggior parte in Veneto, in particolare nelle province di Venezia e Verona. Con lei sono finiti nei guai anche altre quattro persone, suoi stretti parenti, residenti in Calabria, ai quali la 67enne aveva intestato 5 immobili e 3 terreni frutto delle truffe, per un valore complessivo stimato per circa 800 mila euro. Le Fiamme Gialle li hanno quindi sequestrati. I beni costituivano il provento delle truffe: la donna non ha mai dichiarato né percepito redditi.