A Torre Canavese avevano trasformato l’appartamento in una foresteria per migranti in transito. Il viaggio costava 500 euro.
Torino – Operazione dei carabinieri contro il traffico di immigrati clandestini a Torre Canavese: fermati cinque cittadini pakistani, di età compresa tra i 23 e i 37 anni, accusati di favoreggiamento.
I militari sono intervenuti in un appartamento trasformato dagli indagati in una foresteria dove fornire la prima accoglienza ai migranti, in attesa del loro smistamento in altri paesi europei. All’interno di una stanza erano stati stipati 25 cittadini indiani e pakistani in precarie condizioni igieniche. Secondo gli investigatori il gruppo era in attesa di essere trasferito in Francia e Spagna.
I cittadini pakistani indagati, infatti, sono sospettati non solo di facilitare l’ingresso e la permanenza di clandestini nel territorio italiano, ma anche di organizzare i viaggi oltreconfine con documenti falsi. In particolare, nella notte del 4 ottobre, gli indagati avrebbero trasportato nove connazionali in Francia a bordo di un’auto. E tre giorni dopo un altro gruppo era giunto a Torre Canavese da Milano, in attesa di essere avviato verso Spagna e Francia. Il viaggio costava ai migranti circa 500 euro a testa. Il fermo è stato convalidato e i cinque indagati si trovano in carcere.