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Ubuntu: al via il progetto per il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica

Il presidente della cooperativa Project-Form Gravina: “Fare squadra per garantire diritti e opportunità ai più vulnerabili”.

Catania – Favorire la costruzione e il potenziamento di “comunità educanti” nei comuni di Ramacca e Palagonia. E’ l’obiettivo del progetto “UBUNTU: io sono perché noi siamo” presentato nella sala del Museo Tematico di Ramacca.

Il progetto, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è coordinato dalla cooperativa sociale Project-form, ente promotore e capofila di una partnership formata dai comuni di Palagonia e Ramacca, dagli istituti scolastici G.Blandini, G. Ponte e O. Gravina De Cruyllas, da Ali Blu, Ermes Comunicazione, Gr-Group, Montessori e dall’associazione culturale Archeorama.

Leonardo Gravina

“Dobbiamo fare nostro l’UBUNTU della tradizione africana – ha dichiarato Leonardo Gravina, presidente della cooperativa Project-form; tessere legami e reti di solidarietà, sentirci tutti parte attiva e responsabile dei processi di crescita delle nostre comunità. Dobbiamo fare squadra perché solo insieme saremo in grado di vincere la partita contro la povertà e garantire diritti e opportunità anche alle famiglie e ai bambini più vulnerabili. Chi salva un bambino, salva il mondo intero”.

Il progetto “UBUNTU: io sono perché noi siamo” è stato selezionato dall’Impresa sociale “Con i Bambini” tra le 754 proposte arrivare dopo la pubblicazione del bando “Comunità educanti del 2020”. Il cuore del progetto, che mette al centro temi quali la povertà educativa, la dispersione scolastica e la dispersione esistenziale, è la costruzione e il potenziamento di comunità educanti nei territori di Ramacca e Palagonia che siano in grado di offrire risposte organiche, integrate e multidimensionali ai bisogni educativi dei minori.

Tante le iniziative previste per raggiungere gli obiettivi del progetto: animazione socio-culturale per informare, sensibilizzare e coinvolgere i cittadini nei processi di socializzazione dei problemi, di lavoro cooperativo e immaginazione creativa di scenari possibili di cambiamento; riappropriazione di spazi comuni e creazione del primo HUB intercomunale per creare piattaforme di abilitazione alla partecipazione attiva ai processi democratici; attivazione del Family Lab, per favorire il protagonismo di minori e famiglie e il loro coinvolgimento in attività di co-progettazione; mobilitazione, ingaggio e coinvolgimento delle risorse, delle reti e delle energie positive dei comuni; stipula di patti educativi di comunità; avvio di cinque percorsi formativi in favore di operatori formali e informali per creare figure-ponte e professionisti dell’educazione.

“Il progetto è stato selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

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