In manette sei persone per spaccio di stupefacenti. Sequestrate decine di dosi di cocaina e crack.
Roma – Giornata movimentata a Roma, dove gli agenti hanno arrestato sei persone e sequestrato decine di dosi di cocaina e crack.
I poliziotti del VI distretto Casilino hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 49 anni e una ragazza di 19 anni mentre stavano spacciando cocaina in una delle piazze della zona. Gli agenti hanno visto l’uomo cedere a un cliente un involucro prelevato dal passaruota di una vecchia auto lì parcheggiata, sotto l’occhio vigile della ragazza che ha poi ricevuto delle banconote. Quando è arrivato un secondo cliente, i poliziotti sono entrati in azione e hanno bloccato entrambi. Nel passaruota sono state trovate 21 dosi di cocaina, mentre la ragazza aveva con sé più di mille euro.
Altre tre operazioni sono avvenute invece in via dell’Archeologia. Nella prima, due equipaggi della Sezione Volanti hanno fermato per un controllo un uomo e una donna, rispettivamente di 30 e 48 anni. Prima di essere fermato, l’uomo aveva gettato un paio di involucri, subito recuperati dagli agenti, con all’interno alcuni grammi di crack. La donna, invece, nascondeva otto dosi di cocaina all’interno di una sigaretta elettronica. Entrambi sono stati arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Nella seconda operazione, altre due Volanti hanno arrestato un uomo di 51 anni sorpreso mentre vendeva una dose di cocaina nell’androne di un palazzo. L’uomo stava consegnando una bustina a un tossicodipendente in cambio di soldi, ma mentre avveniva lo scambio si è accorto di essere osservato e ha cercato di fuggire, sbarazzandosi della droga. E’ stato però bloccato poco dopo dai poliziotti, che hanno anche recuperato nei garage sottostanti la droga, contenuta in un’altra bustina: all’interno c’erano 13 dosi di cocaina.
Infine, sempre in un garage di via dell’Archeologia, gli agenti hanno rinvenuto altre 172 dosi di cocaina pronte per essere vendute. I poliziotti hanno arrestato un minore e lo hanno accompagnato al centro di prima accoglienza, a disposizione della magistratura.