Rintracciati dalle Fiamme gialle in sette negozi prodotti per la cura personale realizzati utilizzando il Lilial, sostanza vietata in tutta Europa dal marzo dell’anno scorso.
Pisa – Profumi, bagnoschiuma, shampoo, creme, lozioni, saponi, schiume da barba e prodotti per i capelli: la merce era sugli scaffali di sette punti vendita, pronta per essere venduta agli ignari clienti. I finanzieri impegnati in controlli di routine sul territorio hanno provveduto a sequestrarli dopo aver riscontrato che contenevano Lilial, sostanza nota anche come Butylphenyl Methylpropional, la quale è stata vietata a partire da marzo 2022. Secondo il comitato per la valutazione dei rischi dell’agenzia Europea per le sostanze chimiche, infatti, questo ingrediente rientra nel novero delle sostanze ritenute cancerogene e tossiche per la fertilità.
I finanzieri hanno potuto accertare che in alcuni casi l’indicazione della presenza della sostanza nei prodotti era stata nascosta con etichette appositamente apposte sulle confezioni. Accertate le responsabilità tanto dei commercianti quanto dei fornitori del prodotto, i militari hanno denunciato alla magistratura dieci persone tra proprietari dei negozi e grossisti, accusati di aver messo in vendita prodotti dannosi per la salute.