Indebita percezione di aiuti Covid-19: un’associazione sportiva e 4 collaboratori falsificano dichiarazioni per ottenere indennità “Cura Italia”.
Ravenna – La Guardia di finanza di Lugo ha individuato 4 collaboratori sportivi che hanno percepito indebitamente oltre 27.000 euro come indennità dal decreto “Cura Italia” destinato agli operatori sportivi colpiti dalle restrizioni Covid-19. Questi aiuti erano destinati a coloro che avevano cessato, sospeso o ridotto il lavoro a causa dell’emergenza sanitaria, e dovevano autocertificare l’assenza di altri redditi.
Tuttavia, l’analisi delle banche dati ha rivelato che un’associazione sportiva gestore di un circolo ippico e i suoi collaboratori avevano falsamente dichiarato di non avere altri redditi. In realtà, la direttrice del circolo aveva percepito una retribuzione part-time come dipendente pubblico, mentre gli altri collaboratori avevano omesso di segnalare redditi ottenuti tramite un’altra associazione sportiva.
I responsabili degli illeciti sono stati denunciati per indebita percezione di erogazioni pubbliche e la società pubblica “Sport e Salute” S.p.A., che ha erogato il contributo, è stata informata per revocare il beneficio e recuperare le somme indebite.