Eventi parossistici e colate laviche richiedono attenzione massima mentre i militari vigilano sul rispetto delle ordinanze per la sicurezza sul territorio vulcanico.
Catania – I militari del soccorso alpino della Guardia di finanza di Nicolosi sono intensamente impegnati a garantire la sicurezza dei turisti ferragostani alle falde dell’Etna, interessato in questi giorni da eventi parossistici e colate laviche dai crateri di Sud-Est.
Il vulcano, infatti, è nuovamente in eruzione, con forti boati, fontane di lava e trabocco di materiale. Lo spettacolo per i numerosi turisti presenti nel comprensorio vulcanico è garantito, ma è necessario prestare la massima attenzione, non solo alle pendici dell’Etna, ma anche nel versante e nel bacino a sud ove copiosa è stata la ricaduta di cenere.
I militari specializzati della Guardia di finanza, quotidianamente impegnati nel prestare soccorso alle persone in difficoltà, sono in queste circostanze presenti nei punti di maggiore affluenza turistica per vigilare sulla corretta applicazione delle ordinanze, che vietano la salita alle quote sommitali, e sul mantenimento di comportamenti che garantiscano l’incolumità propria e degli altri avventori.
A bordo dei mezzi specializzati in dotazione, che permettono di risalire le pendici dell’Etna anche al di fuori dei sentieri tracciati, le pattuglie del soccorso alpino sono costantemente presenti sul territorio per consigliare e controllare il regolare e sicuro svolgimento delle attività in montagna.
Gli amanti delle passeggiate sull’Etna, più che mai attraente per lo spettacolo che offre in questi giorni, devono comunque dotarsi di abbigliamento e attrezzature idonee alla salita, quali scarpe da trekking, giacche e pantaloni adatti all’escursionismo.
Inoltre, è fondamentale pianificare attentamente il percorso, evitando le zone a rischio e considerando le proprie condizioni psico-fisiche, facendosi comunque sempre assistere nel corso dell’ascensione da personale qualificato, quali le guide alpine e vulcanologiche.
In caso di bisogno, si invita tutti a contattare prontamente il numero di Pubblica utilità 117 o di Pubblica emergenza 112 per attivare il prima possibile l’intervento delle squadre di soccorso del Corpo o degli altri Enti preposti.