Gli agenti della Polizia hanno smantellato una rete di spaccio nel centro storico della città siciliana. Il gruppo nascondeva le dosi di hashish nei muri e nelle fessure.
TRAPANI – Nascondevano le dosi di droga nei muri, nelle fessure, sui balconi, nelle finestre e in angoli vari. Così due persone sono state arrestate e altre tre raggiunte da provvedimenti di daspo urbano.
È emerso nel corso dell’operazione antidroga denominata Casbah portata avanti dalla Polizia.
Le indagini, che risalgono alla scorsa estate, sono state condotte dagli agenti della mobile mediante l’uso di sistemi di videosorveglianza.
I poliziotti hanno scoperto diversi episodi di cessione di dosi di hashish, anche a minorenni. Gli indagati “lavoravano” nel dedalo delle vie, e in particolare in piazza Catito, circondata da alcuni edifici in stato di abbandono.
Il gruppo, come risultato dalle indagini, non teneva le dosi, ma le nascondeva in diversi punti delle varie piazze e vie d’interesse. Gli indagati si spingevano vicino i negozi della zona o nelle vie attigue.
Nel corso dell’attività sono state recuperate alcune decine di grammi di sostanza, denaro, bilancini di precisione e materiale destinato al confezionamento.
Il Gip, su richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per due indagati, uno dei quali poi accompagnato in carcere per indisponibilità di un domicilio. A carico di altre tre persone, il Questore ha emesso tre Daspo urbani.